Discussione:
condivisione adsl dati fra vari utenti e adsl dati
(troppo vecchio per rispondere)
giannirusso
2006-06-18 10:12:35 UTC
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Ieri ero a pranzo dai miei genitori e spiegavo loro quasi ridendo che se
riuscissero a coinvolgere qualche altro condòmino potrebbero avere bollette
telefoniche dell'ordine di una decina di euro/mese senza alcun canone.
Pensavo che mio padre (un ultra settantenne) mi dicesse che non ne valesse
la pena e invece..... ha cominciato a pensare chi del palazzo potesse essere
interessato.
Io credo che davvero per dare una scossa al mercato bisognerebbe andare in
questa direzione: adsl dati condivisa per utenti NON power user e ognuno con
il suo account voip a zero spese mensili.
Certo va detto che ci sono anche degli svantaggi come per esempio un guasto
sull'adsl potrebbe avere dei tempi di risoluzione lunghi o che spedire un
fax potrebbe riservare dei problemi. Nel primo caso, che io spesso cito come
il problema più grosso, molto spesso mi sento rispondere da gente non molto
"tecnologica" che tanto ci sono i telefonini.
Che ne pensate? E' una strada percorribile?
Ciao
Gianni
Giuseppe
2006-06-18 10:46:43 UTC
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tieni anche presente che ci sono gateway analogici e gsm per le situazioni
dove la possibilità di telefonare deve essere garantita.
basta una linea di fonia tradizionale, anche per 10 o 20 appartamenti.
casca l'adsl? parte in automatico la telefonata su linea analogica.
Alessandro D'Arpini
2006-06-18 11:29:31 UTC
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A maggior ragione ora che Telecom si appresta ad applicare una tassa
alle ADSL su cavo "solo dati" si rende necessaria una presa di
coscienza collettiva, in attesa che il mercato sforni offerte di
connettivita' wireless.

Gianni, ti faccio solo questi tre esempi reali:

- Gina l'impiegata "forse" si mette d'accordo con la vicina che
intasca immediatamente 120 Euro pari alla meta' del canone annuo ADSL.
Se la vicina di Gina "ci ripensa" allora il dirimpettaio sara' la
prossima possibilita' per Gina (che a casa sua NON ha telefono).

- Il dirimpettaio di Gina ha un asilo al secondo piano e la sua
abitazione si trova al quarto piano. Vuole collegare la ADSL
dell'asilo alla sua abitazione. Wireless... Access Point vicino alla
finestra dell'asilo... il segnale sale al quarto piano... il segnale
transita nell'etere... Gina lo capta... Gina ed il suo dirimpettaio e
l'asilo, navigano felici e contenti e solo l'asilo continua a pagare
ADSL e canone telefonico (con relativa deduzione delle spese dalle
tasse). Attraverseranno con il loro segnale la strada pubblica ma...
l'Access Point si trovera' all'interno dell'asilo mica sul balcone...
;-)

- La professoressa con il nuovo PC portatile che non sa usare, vive
sotto un ufficio che si occupa di informatica. Il segnale wireless
dell'ufficio raggiunge la sua abitazione perche' il portatile lo
rileva. La professoressa non attivera' ADSL e almeno navighera' via
ADSL. Per le telefonate vedremo se sara' possibile.

Bastano gli esempi?
Se poi non ci si fida del prossimo... allora condividiamo solo il VoIP
ospitando una base cordless presso di noi.

Fine messaggio

Alessandro D'Arpini - vegetus.net
Elmore
2006-06-18 13:06:44 UTC
Permalink
Questa storia della tassa se hai il solo dati di Telecom e veramente
dura da digerire io non ho ricevuto ancora nulla, ma mi aspetto la
missiva a presto, oltre al fatto che il mio provider ha pagato bel 79
euro per attivare una linea che già esisteva.
Smentitemi ma le tariffe skypho sono le più convenienti...le confrontavo
anche con "squillo" di ngi ma è più caro, ho appena messo skipe e si
sente superbamente ma se la cosa mi prende uso skipho..... non ho ancora
guardato voipstunt però, prima di decidere vaglierò anche quello
Usando una frase del comico..debbono morire!!!!
Post by Alessandro D'Arpini
A maggior ragione ora che Telecom si appresta ad applicare una tassa
alle ADSL su cavo "solo dati" si rende necessaria una presa di
coscienza collettiva, in attesa che il mercato sforni offerte di
connettivita' wireless.
- Gina l'impiegata "forse" si mette d'accordo con la vicina che
intasca immediatamente 120 Euro pari alla meta' del canone annuo ADSL.
Se la vicina di Gina "ci ripensa" allora il dirimpettaio sara' la
prossima possibilita' per Gina (che a casa sua NON ha telefono).
- Il dirimpettaio di Gina ha un asilo al secondo piano e la sua
abitazione si trova al quarto piano. Vuole collegare la ADSL
dell'asilo alla sua abitazione. Wireless... Access Point vicino alla
finestra dell'asilo... il segnale sale al quarto piano... il segnale
transita nell'etere... Gina lo capta... Gina ed il suo dirimpettaio e
l'asilo, navigano felici e contenti e solo l'asilo continua a pagare
ADSL e canone telefonico (con relativa deduzione delle spese dalle
tasse). Attraverseranno con il loro segnale la strada pubblica ma...
l'Access Point si trovera' all'interno dell'asilo mica sul balcone...
;-)
- La professoressa con il nuovo PC portatile che non sa usare, vive
sotto un ufficio che si occupa di informatica. Il segnale wireless
dell'ufficio raggiunge la sua abitazione perche' il portatile lo
rileva. La professoressa non attivera' ADSL e almeno navighera' via
ADSL. Per le telefonate vedremo se sara' possibile.
Bastano gli esempi?
Se poi non ci si fida del prossimo... allora condividiamo solo il VoIP
ospitando una base cordless presso di noi.
Fine messaggio
Alessandro D'Arpini - vegetus.net
--
Per rispondere togliere "ninterumentaintacascetta" e mettere .com al
posto di ".ninterument"
pippop
2006-06-18 20:34:53 UTC
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Post by Elmore
Questa storia della tassa se hai il solo dati di Telecom e veramente
dura da digerire io non ho ricevuto ancora nulla, ma mi aspetto la
Lo che è dura da digerire però è l'ora che certi provider la finiscano e
facciano come tiscali wind fastweb che offrono servi in ull troppo
facile il giochino del cavo dati.
Cayman
2006-06-18 15:23:17 UTC
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Post by Alessandro D'Arpini
A maggior ragione ora che Telecom si appresta ad applicare una tassa
alle ADSL su cavo "solo dati" si rende necessaria una presa di
coscienza collettiva, in attesa che il mercato sforni offerte di
connettivita' wireless.
- Gina l'impiegata "forse" si mette d'accordo con la vicina che
intasca immediatamente 120 Euro pari alla meta' del canone annuo ADSL.
Se la vicina di Gina "ci ripensa" allora il dirimpettaio sara' la
prossima possibilita' per Gina (che a casa sua NON ha telefono).
- Il dirimpettaio di Gina ha un asilo al secondo piano e la sua
abitazione si trova al quarto piano. Vuole collegare la ADSL
dell'asilo alla sua abitazione. Wireless... Access Point vicino alla
finestra dell'asilo... il segnale sale al quarto piano... il segnale
transita nell'etere... Gina lo capta... Gina ed il suo dirimpettaio e
l'asilo, navigano felici e contenti e solo l'asilo continua a pagare
ADSL e canone telefonico (con relativa deduzione delle spese dalle
tasse). Attraverseranno con il loro segnale la strada pubblica ma...
l'Access Point si trovera' all'interno dell'asilo mica sul balcone...
;-)
- La professoressa con il nuovo PC portatile che non sa usare, vive
sotto un ufficio che si occupa di informatica. Il segnale wireless
dell'ufficio raggiunge la sua abitazione perche' il portatile lo
rileva. La professoressa non attivera' ADSL e almeno navighera' via
ADSL. Per le telefonate vedremo se sara' possibile.
Bastano gli esempi?
Se poi non ci si fida del prossimo... allora condividiamo solo il VoIP
ospitando una base cordless presso di noi.
Fine messaggio
Alessandro D'Arpini - vegetus.net
dimentichi una cosa:

quello che da tempo consigli nel tuo sito e nei vari newsgroup e'
illegale...

1- prima di tutto dovrai avere un provider che permettera' la "rivendita" ad
altri dei suoi servizi
2- violi le norme di legge sulle tlc
3- molto altro...

io non starei tanto tranquillo se fossi in te...

penso che dare consigli "illegali" crei piu' danni che vantaggi.
Alessandro D'Arpini
2006-06-18 20:29:56 UTC
Permalink
Post by Cayman
Post by Alessandro D'Arpini
A maggior ragione ora che Telecom si appresta ad applicare una tassa
alle ADSL su cavo "solo dati" si rende necessaria una presa di
coscienza collettiva, in attesa che il mercato sforni offerte di
connettivita' wireless.
- Gina l'impiegata "forse" si mette d'accordo con la vicina che
intasca immediatamente 120 Euro pari alla meta' del canone annuo ADSL.
Se la vicina di Gina "ci ripensa" allora il dirimpettaio sara' la
prossima possibilita' per Gina (che a casa sua NON ha telefono).
- Il dirimpettaio di Gina ha un asilo al secondo piano e la sua
abitazione si trova al quarto piano. Vuole collegare la ADSL
dell'asilo alla sua abitazione. Wireless... Access Point vicino alla
finestra dell'asilo... il segnale sale al quarto piano... il segnale
transita nell'etere... Gina lo capta... Gina ed il suo dirimpettaio e
l'asilo, navigano felici e contenti e solo l'asilo continua a pagare
ADSL e canone telefonico (con relativa deduzione delle spese dalle
tasse). Attraverseranno con il loro segnale la strada pubblica ma...
l'Access Point si trovera' all'interno dell'asilo mica sul balcone...
;-)
- La professoressa con il nuovo PC portatile che non sa usare, vive
sotto un ufficio che si occupa di informatica. Il segnale wireless
dell'ufficio raggiunge la sua abitazione perche' il portatile lo
rileva. La professoressa non attivera' ADSL e almeno navighera' via
ADSL. Per le telefonate vedremo se sara' possibile.
Bastano gli esempi?
Se poi non ci si fida del prossimo... allora condividiamo solo il VoIP
ospitando una base cordless presso di noi.
Fine messaggio
Alessandro D'Arpini - vegetus.net
quello che da tempo consigli nel tuo sito e nei vari newsgroup e'
illegale...
1- prima di tutto dovrai avere un provider che permettera' la "rivendita" ad
altri dei suoi servizi
2- violi le norme di legge sulle tlc
3- molto altro...
io non starei tanto tranquillo se fossi in te...
penso che dare consigli "illegali" crei piu' danni che vantaggi.
In questo Thread, Cayman ha avuto da dire contro i consigli,
perfettamente legali, ad un Avvocato interessato ad adottare il VoIP:

http://groups.google.com/group/it.tlc.telefonia.voip/browse_thread/thread/3eb88ddf9ca043b5/eb3f226d928d8f9d?q=avvocato&rnum=1#eb3f226d928d8f9d

In quel Thread Cayman diceva, tra le altre cose, di avere una sua
formula: "Io applico sempre la mia formula: lui perderebbe tempo per
me?"
Ora Cayman veste i panni della persona rispettosa delle Leggi e trova
da ridire perche' io Alessandro D'Arpini, che non mi nascondo dietro
ad un Nick ed anzi pubblico il mio indirizo postale persino nel
sorgente delle pagine html, mi ostino a "perdere tempo" per cercare di
far capire ad una moltitudine di persone a me completamente
sconosciute (quindi senza interesse personale) come la cooperazione e
la collaborazione basata sull'onesta' del singolo, sia una strada
percorribile.

Forse sia io che Cayman perseguiamo gli stessi obiettivi ma non
sappiamo riconoscerlo perche' "a pelle" abbiamo difficolta' a
relazionarci. In altre parole, siamo antipatici uno all'altro.

Entrambi ci lamentiamo del canone imposto da TI per le ADSL solo dati,
entrambi vorremmo migliorare le cose... pero' ci punzecchiamo a
distanza e probabilmente non andremo mai a mangiare la pizza insieme.
E credo che questo sia una fortuna altrimenti finiremmo veramente con
il litigare.

Comunque... i "dubbi" sollevati da Cayman sulla legalita' della
condivisione ADSL o anche della condivisione del VoIP, possono essere
comunque motivo di dibattito.

Cayman evidentemente ha difficolta' nel comprendere che l'impegno
personale, disinteressato impegno personale, volto unicamente al
miglioramento dei rapporti tra le persone, paga molto piu' della
formula "lui perderebbe tempo per me?"

In molti parchi pubblici di Roma (bellissima citta' che Cayman
definiosce "romanocentrica") come avviene ormai da tempo in moltissime
capitali europee, la gente ha la possibilita' di collegarsi ad
internet gratuitamente.

Lo stesso, gratuitamente, ci si puo' collegare ad internet nei pressi
delle Universita'.
Oppure, sempre gratuitamente, ovunque vi sia un segnale wireless che
esce da qualche ufficio privato. A Roma in centro ne trovi di segnali
di rete che hai solo l'imbarazzo dela scelta.

Allora... se con il mio portatile mi aggancio al segnale wireless
presente a Villa Borghese e telefono via VoIP, infrango le leggi?
Se nei pressi dell'Universita' mi aggancio al segnale wireless e
telefono via VoIP, infrango le leggi?

Pero' se mi accordo col vicino e divido con lui al 50% il costo degli
apparati e della connettivita', allora sono un delinquente incallito.
Rivendo ad altri il servizio... lucro sul lavoro altrui... merito il
sequestro degli apparati e l'oscuramento del sito.

Se il problema e' la rivendita, allora aiutatemi a dare uno schiaffo
morale a questo anonimo Cayman che si nasconde dietro ad un Nick.

Allora, da oggi diffondero' l'informazione che serve ad offrire
gratuitamente ai vicini di casa sia il VoIP che la connettivita'.
Detto fatto.. mi metto a scrivere e ad aggiornare il mio sito. Alla
faccia di Cayman! GRATUITAMENTE per tutti i vicini di casa, il VoIP
sia per tutti fonte di miglioramento nelle relazioni.

Alessandro D'Arpini - vegetus.net
Cayman
2006-06-19 18:14:21 UTC
Permalink
Post by Alessandro D'Arpini
Post by Cayman
Post by Alessandro D'Arpini
A maggior ragione ora che Telecom si appresta ad applicare una tassa
alle ADSL su cavo "solo dati" si rende necessaria una presa di
coscienza collettiva, in attesa che il mercato sforni offerte di
connettivita' wireless.
- Gina l'impiegata "forse" si mette d'accordo con la vicina che
intasca immediatamente 120 Euro pari alla meta' del canone annuo ADSL.
Se la vicina di Gina "ci ripensa" allora il dirimpettaio sara' la
prossima possibilita' per Gina (che a casa sua NON ha telefono).
- Il dirimpettaio di Gina ha un asilo al secondo piano e la sua
abitazione si trova al quarto piano. Vuole collegare la ADSL
dell'asilo alla sua abitazione. Wireless... Access Point vicino alla
finestra dell'asilo... il segnale sale al quarto piano... il segnale
transita nell'etere... Gina lo capta... Gina ed il suo dirimpettaio e
l'asilo, navigano felici e contenti e solo l'asilo continua a pagare
ADSL e canone telefonico (con relativa deduzione delle spese dalle
tasse). Attraverseranno con il loro segnale la strada pubblica ma...
l'Access Point si trovera' all'interno dell'asilo mica sul balcone...
;-)
- La professoressa con il nuovo PC portatile che non sa usare, vive
sotto un ufficio che si occupa di informatica. Il segnale wireless
dell'ufficio raggiunge la sua abitazione perche' il portatile lo
rileva. La professoressa non attivera' ADSL e almeno navighera' via
ADSL. Per le telefonate vedremo se sara' possibile.
Bastano gli esempi?
Se poi non ci si fida del prossimo... allora condividiamo solo il VoIP
ospitando una base cordless presso di noi.
Fine messaggio
Alessandro D'Arpini - vegetus.net
quello che da tempo consigli nel tuo sito e nei vari newsgroup e'
illegale...
1- prima di tutto dovrai avere un provider che permettera' la "rivendita" ad
altri dei suoi servizi
2- violi le norme di legge sulle tlc
3- molto altro...
io non starei tanto tranquillo se fossi in te...
penso che dare consigli "illegali" crei piu' danni che vantaggi.
In questo Thread, Cayman ha avuto da dire contro i consigli,
http://groups.google.com/group/it.tlc.telefonia.voip/browse_thread/thread/3eb88ddf9ca043b5/eb3f226d928d8f9d?q=avvocato&rnum=1#eb3f226d928d8f9d
Post by Alessandro D'Arpini
In quel Thread Cayman diceva, tra le altre cose, di avere una sua
formula: "Io applico sempre la mia formula: lui perderebbe tempo per
me?"
Ora Cayman veste i panni della persona rispettosa delle Leggi e trova
da ridire perche' io Alessandro D'Arpini, che non mi nascondo dietro
ad un Nick ed anzi pubblico il mio indirizo postale persino nel
sorgente delle pagine html, mi ostino a "perdere tempo" per cercare di
far capire ad una moltitudine di persone a me completamente
sconosciute (quindi senza interesse personale) come la cooperazione e
la collaborazione basata sull'onesta' del singolo, sia una strada
percorribile.
Forse sia io che Cayman perseguiamo gli stessi obiettivi ma non
sappiamo riconoscerlo perche' "a pelle" abbiamo difficolta' a
relazionarci. In altre parole, siamo antipatici uno all'altro.
Entrambi ci lamentiamo del canone imposto da TI per le ADSL solo dati,
entrambi vorremmo migliorare le cose... pero' ci punzecchiamo a
distanza e probabilmente non andremo mai a mangiare la pizza insieme.
E credo che questo sia una fortuna altrimenti finiremmo veramente con
il litigare.
Comunque... i "dubbi" sollevati da Cayman sulla legalita' della
condivisione ADSL o anche della condivisione del VoIP, possono essere
comunque motivo di dibattito.
Cayman evidentemente ha difficolta' nel comprendere che l'impegno
personale, disinteressato impegno personale, volto unicamente al
miglioramento dei rapporti tra le persone, paga molto piu' della
formula "lui perderebbe tempo per me?"
In molti parchi pubblici di Roma (bellissima citta' che Cayman
definiosce "romanocentrica") come avviene ormai da tempo in moltissime
capitali europee, la gente ha la possibilita' di collegarsi ad
internet gratuitamente.
Lo stesso, gratuitamente, ci si puo' collegare ad internet nei pressi
delle Universita'.
Oppure, sempre gratuitamente, ovunque vi sia un segnale wireless che
esce da qualche ufficio privato. A Roma in centro ne trovi di segnali
di rete che hai solo l'imbarazzo dela scelta.
Allora... se con il mio portatile mi aggancio al segnale wireless
presente a Villa Borghese e telefono via VoIP, infrango le leggi?
Se nei pressi dell'Universita' mi aggancio al segnale wireless e
telefono via VoIP, infrango le leggi?
Pero' se mi accordo col vicino e divido con lui al 50% il costo degli
apparati e della connettivita', allora sono un delinquente incallito.
Rivendo ad altri il servizio... lucro sul lavoro altrui... merito il
sequestro degli apparati e l'oscuramento del sito.
Se il problema e' la rivendita, allora aiutatemi a dare uno schiaffo
morale a questo anonimo Cayman che si nasconde dietro ad un Nick.
Allora, da oggi diffondero' l'informazione che serve ad offrire
gratuitamente ai vicini di casa sia il VoIP che la connettivita'.
Detto fatto.. mi metto a scrivere e ad aggiornare il mio sito. Alla
faccia di Cayman! GRATUITAMENTE per tutti i vicini di casa, il VoIP
sia per tutti fonte di miglioramento nelle relazioni.
Alessandro D'Arpini - vegetus.net
Hai aggirato il problema...

rimane il fatto che nessuno puo' vendere o cedere qualcosa ad un terzo senza
violare il contratto (se ovviamente questo prevede il divieto della cessione
dei servizi)!

Stai sicuro che tutti i contratti di telefonia ed adsl reciteranno che i
servizi dovranno utilizzarli solo il titolare ed i familiari.

La mia famiglia era l'unica nella via ad avere il telefono ed io da piccolo
correvo a chiamare i vicini (e lontani) quando i loro parenti volevano
salutarli.
Ebbene, il regolamento della TELVE parlava chiaro: non si poteva far
utilizzare l'apparecchio ai vicini di casa!

Tu parli di parchi, Universita' ecc... ma non ti sei chiesto chi paga...

ovviamente paghera' il comune di Roma o l'Universita'... e sicuramente nel
contratto c'e' l'autorizzazione a fare quello!

Se tu pensi sia legale o quanto meno sei sicuro che nessuno ti chiedera' i
danni per dare in condivisione la tua adsl... contento tu...

e' sufficiente leggere il contratto... e non escludo che per alcuni sia
permesso. I provider internet hanno certi obblighi, cosi' pure gli internet
point e le compagnie telefoniche...

arrivi tu e cabli tutti e facilmente in barba quantomeno alla Legge che
vuole identificare chi utilizza un servizio di tlc!

Poi... per il gratis...

che ne diresti se domani vado dal tuo datore di lavoro per farmi assumere
gratuitamente al tuo posto?

Telcozz e' il nero, tu sei il bianco...

io vorrei il grigio, il giusto...
Alessandro D'Arpini
2006-06-19 23:03:05 UTC
Permalink
Da tempo ho sottoposto all'attenzione dei ragazzi di Skypho un
progetto che permetterebbe a tutti, quindi anche a te Cayman, di avere
ADSL via wireless ed il tuo VoIP in modo del tutto legale e di
condividerla con il tuo vicinato in maniera del tutto legale, senza
dover pagare TI per la "solo dati".
In Toscana lo fanno, nelle zone coperte dal loro segnale. Persino
nonna Rosa, mettendo il Kit fornito dai ragazzi di Skypho sul balcone,
puo' telefonare via VoIP senza che l'anziana pensionata abbia il ben
che minimo bisogno di avere ADSL in casa.
Ti par poco? Pensa se anche tua nonna potesse fare altrettanto.
Oppure nonna Noemi a Bassano del Grappa.
Al termine di questo mio post, scrivero' a Giovanni Prignano di Vira
per proporre a lui un altro progetto, meno grande rispetto a quello
prospettato a Skypho, ma comunque sottoposto a suo tempo ai ragazzi
toscani.

RICONOSCENZA conosci questa parola? La riconoscenza deriva dall'aver
ricevuto qualcosa dall'esterno, a noi gradita. Prima ci e' stata data
e poi noi siamo riconoscenti.
SENTIRSI IN DEBITO e' un atteggiamento mentale che rende disponibili a
restituire al prossimo quello che il prossimo ci ha regalato. Prima ci
hanno regalato e poi noi ci sentiamo in dovere di fare altrettanto.
REGALARE essere liberali e magnanimi. Questo e' a senso unico. Si da
perche' si vuole dare, senza pensare che gli altri ci daranno in
cambio.
NON CONSIDERARE PERDITA O GUADAGNO cioe' agire perseguendo la
gisutezza (la giustizia non e' di questo mondo) soffocando gli
interessi personali per qualche cosa di superiore.

In Italia abbiamo grossi problemi, perche' dunque non ti sforzi anche
te in maniera DISNTERESSATA ovvero GRATIS per il migioramento della
vita di tutti?
Ai ragazzi di Skypho non ho chiesto un centesimo, anzi... a dire il
vero, ho chiesto un caffe' con la crema che sostiene lo zucchero al
bar sotto casa mia e una amichevole stretta di mano.
Posso fare benissimo a meno del caffe' con la crema ma alla amichevole
stretta di mano TENGO IN MANIERA ASSOLUTAMENTE PRIORITARIA.

Il VoIP e' una autentica rivoluzione, a mio avviso anche superiore al
WWW perche' permette alla gente di entrare in contatto con la voce.
Il Web, Internet, sono strumenti di comunicazione potentissimi che ci
sono stati regalati da persone che hanno collaborato affinche' tutti
noi, senza distinzione di nazionalita' o casta, potessimo
avvantaggiarci della conoscenza distribuita.

- sono stanco nel vedere tanta gente tagliata fuori dall'accesso
libero all'informazione
- sono stanco di essere considerato una mucca da mungere
- sono stanco di vedere gli altri arrabattarsi cercando di risparmiare
qualche centesimo, perche' a loro volta considerati mucche da mungere

Sono circa 4 milioni le famiglie in Italia che "vivono" con circa 800
Euro al mese. Sono dati ISTAT.
Nella realta' queste famiglie sono mooolte di piu' perche' pur
lavorando in due, una buona parte di queste famiglie hanno o il mutuo
da pagare oppure i figli che non lavorano oppure qualche altra
"maledizione" a cui far fronte, non ultime le malattie.
Mi si rivolta lo stomaco quando leggo sui giornali oppure vedo passare
in TV (che guardo pochissimo) gli SPOT che "informano" i pensionati
del loro diritto ad un prestito garantito dalla loro abitazione.
Perche'? Perche' avranno certamente dei nipoti (se non i figli) che
non lavorano oppure che hanno un lavoro precario e si vogliono sposare
e si vogliono formare una famiglia.
Mi viene da urlare, da scendere in strada e scuotere le persone dal
loro torpore molto spesso da loro stesse cercato e perseguito pur di
"sopravvivere" in una societa' basata sullo sfruttamento del prossimo.

Provato mai a fare qualche cosa disinteressatamente? Le persone, sotto
sotto, pensano: "Ma questo, perche' lo fa? Cosa vuole in cambio?"
Il vicinato lo guardiamo con sospetto, se mai conosciamo chi ci abita
accanto. Mi piacerebbe un mondo diverso ed anche se ho quasi 50 anni,
perseguo con lo spirito dell'adolescente questo imperativo bisogno.

Una linea e' composta da punti, quello che non riesci a comprendere e'
come entrambi noi ci troviamo sulla stessa linea, in compagnia di
altre persone. Sono fortemente convinto che da qualche parte ci sono
persone a me sconosciute che si adoperano per migliorare le mie
condizioni di vita e che fanno cio' disinteressatamente.

Il VoIP oggi e' per una elite di persone che dispongono di ADSL, di
hardware, di conoscenze adeguate.
Per contro, vedo una moltitudine di persone recarsi al supermercato
con il volantino delle offerte... e acquistare solo quelle!

Non posso pensare ad una moltitudine di Paperon De Paperoni, ricchi
sfondati, che sono disposti ad acquistare solo le offerte al
supermercato per risparmiare qualche centesimo. La ricerca della gente
sui metodi per tagliare in qualche modo le spese del telefono, segue
la stessa logica. Il ricco, se ne frega di risparmiare qualche
centesimo!
La verita' vera e' che dietro alla ricerca del risparmio si nasconde
la difficolta' economica. La gente deve fare i salti mortali per far
quadrare i conti. Non cerca il gratis a tutti i costi, tranne che in
casi molto particolari. E chi non ha risorse economiche, difficilmente
potra' investire in connettivita' e hardware per adottare il VoIP. I
tempi di ammortamento per una spesa di almeno 500 Euro, considerato il
tutto, sono troppo lunghi per molta gente.

In questo scenario, ben noto ai tuoi antenati, la collaborazione tra
persone oneste che uniscono le loro risorse per accedere
all'informazione, e' non solo giusta ma assolutamente necessaria.
E' un momento di transizione, tra una assenza di offerte di
connettivita' wireless e la necessita' pratica di tagliare le spese.

Invece che domandarti "perderebbe lui il suo tempo per me" inizia
anche te a contattare i vari providers della tua zona per dire loro:
"Signori, ma perche' non offrite connettivita' wireless al territorio?
Cosi' le persone potrebbero usare il VoIP ed avere le loro occasioni
di crescita culturale grazie alla comunicazione vocale su IP" e se tu
lo facessi GRATIS come lo faccio io, forse potremmo sperare di non
pagare l'aereo ad Afef e di evitare che lo debbano pagare tutti gli
altri abitanti del tuo paese o citta'.

Dici di essere nato in un territorio freddo, dove se non provvedi per
l'inverno muori. Il tuo errore e' quello di pensare di esserci nato
solo te. A Palermo, territorio caldo, ho conosciuto gente onestissima
che non arriva a fine mese e che non puo' permettersi spese superflue
e - guarda un po' - ADSL per chi non arriva a fine mese e' realmente
una spesa superflua e se non hai ADSL il VoIP e' solo un piccolo
giocattolo praticamente inutilizzabile.

Ripeto e dicendolo a te caro Cayman lo dico a tutti:

- contattate i vornitori di connettivita' presenti nel vostro
territorio, non i grandi fornitori ma quelli piccoli
- chiedete loro se sono diposti a fornirvi ADSL e a trasformare la
vostra abitazione in un centro di diffusione del segnale wireless
- i vostri vicini di casa potrebbero quindi disporre di connettivita'
per mezzo delle antenne presenti sul vostro balcone o tetto in modo
del tutto legale
- i vostri vicini di casa potrebbero fare la Number Portability e non
dover nulla a TI per una connettivita' che giungera' loro via etere

E se proprio non trovate nessun provider disposto ad ascoltare le
vostre proposte?

- Organizzatevi in proprio!
- L'accesso all'informazione e' un vostro diritto che vi stanno
negando
- Avete diritto al VoIP e avete diritto di tagliare le spese superflue
e/o imposte da chi vi considera come mucche da mungere
- La collaborazione tra vicini di casa e' il minimo che si possa
auspicare tra persone oneste

Per quanto mi riguarda, continuo nella opera di persuasione nei
confronti dei fornitori di connettivita'.
Ragazzacci di Skypho... quel progetto del caffe' e' per voi, non per
altri. Dateve 'na mossa, pero'! ;-)

Alessandro D'Arpini - con le antennine sulla testa - vegetus.net (che
devo aggiornare)
a***@spamcop.net
2006-06-20 09:49:05 UTC
Permalink
Post by Cayman
che ne diresti se domani vado dal tuo datore di lavoro per farmi assumere
gratuitamente al tuo posto?
Telcozz e' il nero, tu sei il bianco...
io vorrei il grigio, il giusto...
Avevo scritto un lunghissimo articolo in risposta a te, Cayman. E lo
avevo anche postato.
Poi, ho cancellato quell'articolo perche' merita di essere discusso in
maniera piu' ampia. Apriro' un nuovo Thread con quell'articolo, questa
sera.

Vuoi il giusto, ti preoccupi della legge?
Allora, visto che e' stata stabilita da una Autorita' e visto che e'
legge dello Stato, perche' ti lamenti del canone aggiuntivo imposto da
TI per i "cavo dati"? Perche' ti lamenti? Oppure ti lamenti e non
cerchi soluzioni?
Afef ha tutto il diritto di fare i viaggi che vuole, a tue spese. E' un
diritto garantito dalla Legge di ogni Stato libero. Paga e taci.
Persegui la liberta' oppure ritieni giuste le imposizioni della
compagnia telefonica di quando eri ragazzino e correvi dai vicini? Se
le ritieni giuste, paga e taci e non usare tecnologie che per loro
natura rendono le persone piu' libere.
Vuoi mantenere lo "status quo" oppure vuoi migliorare le cose? Visto
che sei un sostenitore della devolution evidentemente vuoi il nuovo.
Perche' allora ti accanisci contro di me? Cosa non ti aggrada negli
articoli che pubblico? Quali articoli sul mio sito ritieni lesivi per
l'interesse collettivo? La Legge serve a tutelare l'interesse
collettivo, dimmi per favore quali articoli presenti sul mio sito
ritieni lesivi all'interesse comune.

Dimmi, cosa stai facendo. Hai un sito WEB? Di cosa tratta?

Alessandro D'Arpini - vegetus.net
Cayman
2006-06-20 13:19:33 UTC
Permalink
Post by a***@spamcop.net
Vuoi mantenere lo "status quo" oppure vuoi migliorare le cose? Visto
che sei un sostenitore della devolution evidentemente vuoi il nuovo.
Perche' allora ti accanisci contro di me? Cosa non ti aggrada negli
articoli che pubblico? Quali articoli sul mio sito ritieni lesivi per
l'interesse collettivo? La Legge serve a tutelare l'interesse
collettivo, dimmi per favore quali articoli presenti sul mio sito
ritieni lesivi all'interesse comune.
Dimmi, cosa stai facendo. Hai un sito WEB? Di cosa tratta?
Alessandro D'Arpini - vegetus.net
in generale... non mi piacciono le persone che vorrebbero il tutto gratis!
Tutti coloro che sono contro i brevetti e la proprieta' intellettuale!

Mi chiedo perche', ad esempio, il produttore di cd o la tipografia che
stampa la copertina possono fare un "guadagno lecito" mentre chi lavora sul
contenuto venga considerato diversamente!

In genere... poi... sembra che siano tutti di sinistra.... tutti buoni ed
altruisti.

Peccato che dove hanno governato questi "signori" non hanno trasformato i
loro bei principi in Paradisi... ma in sostanza abbiano ridotto alla fame ed
alla disperazione i loro concittadini mentre si costruivano palazzi e
vivendo come coloro che hanno sempre odiato.

Si insomma... perche' D'Alema l'altro giorno a Condoliza non ha ripetuto
quello che diceva di lei in TV (..."nulla contro gli americani... ma molto
contro la loro classe politica...") solo qualche mese fa?

Andiamo sempre in politica... come vedi... siamo in Italia... dove ancora
esistono i veri comunisti...

e Telecozz e' rossa da sempre!
Elmore
2006-06-20 16:04:20 UTC
Permalink
Io no capisco perché la devi mettere in politica non riesco proprio a
capirlo! Se uno vuole risparmiare e condividere tecnologia è
comunista??? Troppa televisione vedi, questi sono i risultati, Fede,
Studio aperto, la Rai, fanno proseliti!!!
Facciamoci furbi, usiamo il buon senso, non facciamoci fregare
piuttosto, da sto tronchetto che ha rotto veramente!!!
Post by Cayman
in generale... non mi piacciono le persone che vorrebbero il tutto gratis!
Tutti coloro che sono contro i brevetti e la proprieta' intellettuale!
Mi chiedo perche', ad esempio, il produttore di cd o la tipografia che
stampa la copertina possono fare un "guadagno lecito" mentre chi lavora sul
contenuto venga considerato diversamente!
In genere... poi... sembra che siano tutti di sinistra.... tutti buoni ed
altruisti.
Peccato che dove hanno governato questi "signori" non hanno trasformato i
loro bei principi in Paradisi... ma in sostanza abbiano ridotto alla fame ed
alla disperazione i loro concittadini mentre si costruivano palazzi e
vivendo come coloro che hanno sempre odiato.
Si insomma... perche' D'Alema l'altro giorno a Condoliza non ha ripetuto
quello che diceva di lei in TV (..."nulla contro gli americani... ma molto
contro la loro classe politica...") solo qualche mese fa?
Andiamo sempre in politica... come vedi... siamo in Italia... dove ancora
esistono i veri comunisti...
e Telecozz e' rossa da sempre!
--
Per rispondere togliere "ninterumentaintacascetta" e mettere .com al
posto di ".ninterument"
a***@spamcop.net
2006-06-20 20:55:38 UTC
Permalink
Post by Cayman
in generale... non mi piacciono le persone che vorrebbero il tutto gratis!
Tutti coloro che sono contro i brevetti e la proprieta' intellettuale!
Mi chiedo perche', ad esempio, il produttore di cd o la tipografia che
stampa la copertina possono fare un "guadagno lecito" mentre chi lavora sul
contenuto venga considerato diversamente!
In genere... poi... sembra che siano tutti di sinistra.... tutti buoni ed
altruisti.
Il sapere e le arti sono libere e libero ne e' l'insegnamento.
Dimmi che e' sbagliato appropriarsi del lavoro altrui ed avrai pieno
assenso. Ma la proprieta' intellettuale applicata all'informazione,
produce solo schiavitu' ed ha un vizio di fondo se non e' condivisa
cioe' distribuita a tutti a piene mani.

Sono circa 4 milioni le famiglie in Italia che "vivono" con 800
Euro al mese. Sono dati ISTAT. Evidentemente ci sono un enorme numero
di persone che non sono altruiste e che contribuiscono a mantenere
questa devastazione sociale.
Pensa se la Natura ti chiedesse conto di tutte le cose che ti da
GRATIS, se avanzasse la "proprieta' intellettuale" o il brevetto per il
"cielo con le nuvole di forma variabile", per "acqua che sgorga dal
sottosuolo con rumore di gorgoglio" per "movimento di aria raffreddata
dal mare e con odore di salsedine" e via discorrendo.
Tutti questi beni sono di proprieta' altrui... o no?

Abbiamo assoluta necessita' di "buono ed altruista" e si.. sono contro
i brevetti e a favore del software libero, che non significa gratuito.
SIP si basa proprio su software libero e dovresti esserne consapevole.
Se fosse "proprieta' intellettuale" di qualcuno, non saresti tu ora una
persona libera di chiamare a prezzi stracciati. Non disporresti di
funzionalita' talmente avanzate da permettere deviazioni, trasferimenti
di chiamata, servizi di segreteria telefonica evoluta... etc.

Ma questo e' oggetto di altro post... chissa' se lo completo questa
sera? Vedremo.

Alessandro D'Arpini - vegetus.net
Cayman
2006-06-21 00:01:46 UTC
Permalink
Post by a***@spamcop.net
Sono circa 4 milioni le famiglie in Italia che "vivono" con 800
Euro al mese. Sono dati ISTAT. Evidentemente ci sono un enorme numero
di persone che non sono altruiste e che contribuiscono a mantenere
questa devastazione sociale.
io ho sempre investito sulla conoscenza...

spendevo e spendo soldi per "sapere"...

mi spieghi perche' devo dare gratis informazioni a coloro che prima
soddisfano i loro bisogni "materiali" quali... auto, tv al plasma, stadio,
abbigliamento e molto altro di "superlfluo"... ??

Tanto, pensano... il resto lo trovo su internet... uno che ti spiega per
filo e per segno lo trovi sempre!
a***@spamcop.net
2006-06-21 23:03:41 UTC
Permalink
Post by Cayman
Post by a***@spamcop.net
Sono circa 4 milioni le famiglie in Italia che "vivono" con 800
Euro al mese. Sono dati ISTAT. Evidentemente ci sono un enorme numero
di persone che non sono altruiste e che contribuiscono a mantenere
questa devastazione sociale.
io ho sempre investito sulla conoscenza...
spendevo e spendo soldi per "sapere"...
mi spieghi perche' devo dare gratis informazioni a coloro che prima
soddisfano i loro bisogni "materiali" quali... auto, tv al plasma, stadio,
abbigliamento e molto altro di "superlfluo"... ??
Tanto, pensano... il resto lo trovo su internet... uno che ti spiega per
filo e per segno lo trovi sempre!
Se hai potuto studiare lo devi al fatto che l'intera comunita' lo ha
reso possibile. Altri e non solo i tuoi genitori, hano lavorato per
pagare le spese e per permettere a te di apprendere e mettere a frutto
le tue capacita'.
Il sapere acquisito grazie alla collaborazione di tutti, va
ridistribuito a tutti.
Non significa lavorare gratis, significa che il sapere deve andare a
beneficio di tutti.

Se vedi attorno a te un numero piu' o meno ampio di persone che
rincorrono beni materiali come i TV al plasma, auto, abbigliamento etc
e se le tue risorse culturali ti permettono di farlo, allora e' cosa
buona e giusta spendersi per il miglioramento dei modi di pensare e di
comportamento di tutti.

Una linea e' composta da punti e ti piaccia o no, siamo tutti sulla
stessa linea. Pensaci.

Alessandro D'Arpini - vegetus.net
Marco Giordani
2006-06-21 12:13:38 UTC
Permalink
Post by Cayman
sono contro
i brevetti e a favore del software libero, che non significa gratuito.
Sono contro i brevetti sul software, specie nell'economia europea ed
in particolare quella italiana perche` sarebbe devastante. _Sostengo_
e sono a favore del software libero e che non significa gratuito me lo
ricordo ogni volta che tiro fuori la mia carta di credito e pago
qualcosa. Cio` nonostante rintengo anche io che la tua visione della
condivisione infischiandosene dei rischi e delle leggi dello stato sia
esagerata e vada verso l'anarchia in maniera preoccupante.

Inoltre...
Post by Cayman
SIP si basa proprio su software libero e dovresti esserne consapevole.
SIP e` uno standard, con il software libero non c'entra nulla. Se puoi
cerca di fare attenzione a quello che scrivi visto il modo abbastanza
forte in cui ti poni. Avresti potuto specificare che il fatto che sia
un rfc e` possibile conoscerlo e implementarlo, un privilegio che non
abbiamo invece per i protocolli proprietari come skype. L'essere un
rfc permette a me di scrivere un'applicazione libera che lo usa e ad
un mio concorrente di scriverne una proprietaria senza problemi.
Post by Cayman
Se fosse "proprieta' intellettuale" di qualcuno, non saresti tu ora una
persona libera di chiamare a prezzi stracciati.
Ti sbagli di nuovo _e` proprieta` intellettuale di qualcuno_ in
particolare dei gentilissimi signori:

J. Rosenberg dynamicsoft
H. Schulzrinne Columbia U.
G. Camarillo Ericsson
A. Johnston WorldCom
J. Peterson Neustar
R. Sparks dynamicsoft
M. Handley ICIR
E. Schooler AT&T

Nessuno toglie loro il merito degli studi fatti, e come vedi sono
tutte persone sostenute da grandi aziende che evidentemente avevano
interesse nel partecipare allo studio di questo protocollo.
Post by Cayman
Non disporresti di
funzionalita' talmente avanzate da permettere deviazioni, trasferimenti
di chiamata, servizi di segreteria telefonica evoluta... etc.
La maggior parte delle persone fa questo con Skype che e` basato su
tecnologia proprietaria, direi che gia` questo ti smentisce
abbondantemente.

Ciao. Marco
a***@spamcop.net
2006-06-21 22:18:22 UTC
Permalink
Marco Giordani wrote:

<CUT>
Post by Marco Giordani
SIP e` uno standard, con il software libero non c'entra nulla. Se puoi
cerca di fare attenzione a quello che scrivi visto il modo abbastanza
forte in cui ti poni. Avresti potuto specificare che il fatto che sia
un rfc e` possibile conoscerlo e implementarlo, un privilegio che non
abbiamo invece per i protocolli proprietari come skype. L'essere un
rfc permette a me di scrivere un'applicazione libera che lo usa e ad
un mio concorrente di scriverne una proprietaria senza problemi.
<CUT>

(SIP _e` proprieta` intellettuale di qualcuno_ in particolare dei
gentilissimi signori:)
Post by Marco Giordani
J. Rosenberg dynamicsoft
H. Schulzrinne Columbia U.
G. Camarillo Ericsson
A. Johnston WorldCom
J. Peterson Neustar
R. Sparks dynamicsoft
M. Handley ICIR
E. Schooler AT&T
Nessuno toglie loro il merito degli studi fatti, e come vedi sono
tutte persone sostenute da grandi aziende che evidentemente avevano
interesse nel partecipare allo studio di questo protocollo.
Post by a***@spamcop.net
Non disporresti di
funzionalita' talmente avanzate da permettere deviazioni, trasferimenti
di chiamata, servizi di segreteria telefonica evoluta... etc.
La maggior parte delle persone fa questo con Skype che e` basato su
tecnologia proprietaria, direi che gia` questo ti smentisce
abbondantemente.
Ciao. Marco
Grazie Marco per il tuo contributo spero animato da spirito costruttivo
e non distruttivo.

Che Skype offra funzionalita' quali il trasferimento di chiamata,
deviazioni etc non significa nulla tranne il fatto che queste
funzionalita' sono possibili.
La liberta' offerta da SIP - a parita' di funzionalita' tecniche - e'
notevolmente superiore, direi senza paragoni.
Quello che mi stupisce e' come si possa pensare di regolamentare in
maniera innaturale, cio' che rappresenta una liberazione per milioni di
persone.
Cayman in questo thread portava ad esempio la sua esperienza di quando
era ragazzino ed ha testimoniato come il divieto della compagnia
telefonica locale vietasse l'uso del telefono da parte dei suoi vicini
di casa, anche solo in via occasionale.
Tale divieto, a quel tempo espressamente imposto ed accettato, appare
oggi come illogico e quindi innaturale. Ripeto, a quel tempo era
accettato come norma contrattuale anche se la norma veniva poi violata
come testimoniato dallo stesso Cayman.
Questo perche' le Leggi devono tenere conto della legge naturale. Non
puoi vietare una cosa se il divieto e' fine a se stesso.

Cayman continuava dicendo che l'accesso condiviso alla risorsa ADSL e'
oggi probabilmente vietato dalla maggioranza dei fornitori di
connettivita' e norme contrattuali limitano l'uso all'utente legittimo
e ai suoi parenti.
Questo significa che se vieni a casa mia io non possa permetterti di
utilizzare la mia ADSL. Non essendo parente, non puoi accedere. Non
esendo tu identificato e identificabile, non puoi accedere a meno che'
io non custodisca gelosamente in cassaforte una copia del tuo documento
di Identita' valido con annotazione di inizio e fine dell'accesso alla
rete Internet. Essendo tu estraneo al nucleo familiare, non puoi o
meglio... non potresti legalmente fare nulla con ADSL da me attivata e
a me intestata.
Dimmi, chi vieta ad un ospite l'uso dei propri apparati?
E' un po' quello che accadeva a Cayman quando era ragazzino. O sbaglio?

In un appartamento vivono 4 studenti fuori sede. Uno di loro attiva
ADSL ma gli altri 3 non possono legalmente utilizzare quella risorsa
perche' ne e' vietata la rivendita. Non possono dividere le spese in
quattro.
Essendo studenti ed avendo necessita' di accesso alle informazioni,
dovrebbero attivare 4 ADSL in quell'appartamento.
Ti sembra logico, contrattualmente corretto ma soprattutto ti sembra
che queste clausole contrattuali siano nella pratica rispettate?
Non credo proprio.

Logica insegna che e' cosa buona e giusta utilizzare l'esistente senza
duplicare le strutture.

C'e' la liberalizzazione del gas metano... costruiamo nuovi gasdotti,
uno per ogni Operatore?
C'e' la liberalizzazione della telefonia... costruiamo nuove linee
telefoniche? Cabliamo 10 volte il Paese per 10 Operatori di telefonia?
Utilizzare l'esistente e' cosa buona e giusta e va a vantaggio di
tutti.

Mettendo da parte la condivisione della risorsa ADSL da parte
dell'utente intestatario del contratto ed alcuni dei suoi vicini di
casa (tre famiglie al massimo), analizziamo ora il VoIP condiviso.
Le cose sono intimamente legate, per questo tratto l'argomento come
fosse uno.

Caio e Sempronio non hanno ADSL e non sono interessati ad averla
perche' sono due pensionati che non sanno o non vogliono usare un
computer.
Il vicino di casa di Caio e Sempronio dispone di connettivita' ADSL e
fortuna sua conosce il VoIP. Ospita nella sua abitazione le basi DECT
dei suoi due vicini di casa e permette loro di telefonare via VoIP.

Caio si registra con il fornitore di servizi VoIP "A" e fornisce tutti
i suoi dati personali, si carica il credito ed inizia ad utilizzare il
servizio.
Sempronio si registra con il fornitore di servizi VoIP "B" e fornisce
tutti i suoi dati personali, si carica il credito ed inizia ad
utilizzare il servizio.

Secondo te, questo scenario e' legale o meno?

Se il tuo spirito di partecipazione a questo Thread e' la discussione
tesa al miglioramento, continuiamo e anche volentieri, altrimenti devi
dirmi perche' vi accanite contro questa visione che ha il solo difetto
di arrivare con pochissimi anni di anticipo rispetto alla "norma".
So benissimo che siamo divisi in Italia quasi al 50% e che gli
esponenti politici della Lega minacciano la seccessione (quindi si
ribellano apertamente allo "status quo") ma non si puo' pensare di
sostenere che quanto sommariamente descritto in merito alla
condivisione sia "illegale" oppure "anarchico".

Alessandro D'Arpini - vegetus.net
a***@spamcop.net
2006-06-21 23:07:27 UTC
Permalink
Tanto per offrire spunti di riflessione, suggerisco di dare uno sguardo
al thread con oggetto: Numerazioni Decade 5

E' un esempio di come procedono a "regolamentare" in modo innaturale,
che puo' essere utile nella nostra discussione attuale.

Alessandro D'Arpini - vegetus.net
Marco Giordani
2006-06-21 23:14:31 UTC
Permalink
Post by a***@spamcop.net
La liberta' offerta da SIP - a parita' di funzionalita' tecniche - e'
notevolmente superiore, direi senza paragoni.
La liberta` te la offrono i provider, non il "SIP" che e` solo il
mezzo con cui te la forniscono.
Post by a***@spamcop.net
Quello che mi stupisce e' come si possa pensare di regolamentare in
maniera innaturale, cio' che rappresenta una liberazione per milioni di
persone.
Se ricordi gia` tempo fa ti risposi facendoti notare che tramite la
rete si commettono reati per cui e` importante - a mio parere - tenere
traccia di cio` che accade. Siccome mi pare che il discorso diventi un
po' troppo politico e la cosa non mi piace ti dico che lo penso non
per le leggi dello stato a riguardo che trovo in alcune cose esagerate
e comunque fatte molto male ma perche`, lavorativamente, 6 anni fa
dovetti sviluppare e progettare un sistema per il controllo degli
accessi ad una rete wireless che prevedeva un larghissimo numero di
utenti? Perche`? Perche` il responsabile non aveva nessuna voglia di
rimanere senza log e, siccome, poi alla fine i problemi ci sono anche
stati resto della mia idea.
Post by a***@spamcop.net
Cayman continuava dicendo che l'accesso condiviso alla risorsa ADSL e'
oggi probabilmente vietato dalla maggioranza dei fornitori di
connettivita' e norme contrattuali limitano l'uso all'utente legittimo
e ai suoi parenti.
Benissimo, sebbene io non trovi del tutto paragonabile l'esempio lo
comprendo. Le motivazioni per cui il regolamento di SIP (intensa come
societa` italiana per l'esercizio telefonico o ancor meglio societa`
idroelettrica piemontese) vietavano di consentire l'uso del telefono a
terzi sono completamente diverse da quelle dei provider di oggi che
esplicitamente vietano l'uso da parte di piu` utenti, questi ultimi
solo per fini meramente commerciali. Il mio stile e` di rispettare le
regole e fin dalla mia prima ADSL mi sono preoccupato che fosse lecito
usarla da piu` PC tramite NAT perche` avevo 4 computer in casa...
Post by a***@spamcop.net
Questo significa che se vieni a casa mia io non possa permetterti di
utilizzare la mia ADSL. Non essendo parente, non puoi accedere.
Con la premessa che ti ho fatto la mia interpretazione e` che se vieni
a casa mia puoi usare l'adsl ma ti guardo negli occhi e ti dico: "Non
fare ca....te!". Se le fai mi adiro, oltremodo. Non so se cogli ma
c'e` una differenza fra il "controllo la posta da casa tua" e il
"stipulo il contratto a nome mio ma poi lo usi tu"
Post by a***@spamcop.net
Essendo studenti ed avendo necessita' di accesso alle informazioni,
dovrebbero attivare 4 ADSL in quell'appartamento.
Come ti dicevo basta un po' di elasticita`: se ci vivo assieme li
conosco ed ho un rapporto continuativo con loro, posto questo e che io
comunque per loro farei una adsl che mi consente ufficialmente di
condividere la connessione per il resto semplicemente la userei
sapendo che non si devono fare ca....te perche` un mio amico ci ha
messo il suo nome. Come puoi paragonare un accordo fra 4 persone che
vivono dormono nella stessa casa, fanno colazione allo stesso tavolo e
usano lo stesso bagno con un accordo fra 10 condomini che cambiano,
non si conoscono e similia?

BTW: ti sembra logico discutere del fatto che il contratto lo permetta
o meno? Posto che esiste almeno una adsl in Italia che lo consente
cosa ci interessas se le altre non lo fanno? sottoscriviamo quella che
lo fa... e comunque secondo me e` roba vecchia, recentemente queste
cose sono state rimosse. Il punto per me e` che c'e` una
responsabilita` nell'uso di queste cose e che io non presterei il mio
nome a caso per cui la mia adsl e la mia wireless non le apro, poi se
passi da casa mia e hai bisogno di leggere la posta ne riparliamo ;-)
Post by a***@spamcop.net
Secondo te, questo scenario e' legale o meno?
Direi che lo e`, e` anche macchinoso ma legale. Quello che mi
preoccupa e` l'insistenza con cui dici a tutti di condividere senza
preoccuparsi... e` in questo senso che parlavo di anarchia. Sembra che
tu voglia citta` in cui ad ogni angolo navighi con l'access point wifi
di chiunque, senza conoscerlo e a me questa situazione preoccupa,
sara` perche` spesso lavorativamente sono dal lato di chi denuncia e
non di chi le riceve che troverei vagamente scocciante trovarmi uno
che mi dice: "e che ne so, io condividevo me l'ha detto D'Arpini" [BTW
e` gia` cosi`... ad ogni angolo c'e` una rete wireless aperta purtroppo!]
Post by a***@spamcop.net
dirmi perche' vi accanite contro questa visione che ha il solo difetto
di arrivare con pochissimi anni di anticipo rispetto alla "norma".
So benissimo che siamo divisi in Italia quasi al 50% e che gli
Non buttarla sul politico, secondo me da tutti i miei post si capisce
che cosa ti contestavo.

Ciao. Marco
a***@spamcop.net
2006-06-22 00:11:31 UTC
Permalink
Post by Marco Giordani
Non buttarla sul politico, secondo me da tutti i miei post si capisce
che cosa ti contestavo.
Ciao. Marco
Si Marco, mi rendo conto della bonta' delle tue affermazioni e della
logica delle argomentazioni.
Il materiale nel tempo da te ripetutamente proposto sull'argomento,
sara' di estrema utilita' non solo a me ma a tutti coloro che avranno
modo di leggere.

Per la storia dei condomini... saro' pure matto ma... pensa se un
architetto progettasse un palazzo e se un fornitore di connettivita'
accettasse di servire quel palazzo con ADSL limitata all'uso delle
porte specifiche per il VoIP.
Il fornitore di connettivita' non farebbe altro che attendere la
chiamata del nuovo inquilino, ricevere i suoi dati personali etc e
l'inquilino, appena entrato nel suo nuovo appartamento, avrebbe fin da
subito un numero di telefono e la possibilita' di utilizzare un sistema
telefonico tecnologiamente avanzato
Nessun obbligo successivo per l'inquilino. Magari potrebbe scegliere
qualsiasi fornitore per la sua connettivita' o per i servizi telefonici
e potrebbe tenere il servizio VoIP come seconda linea. Magari per i
figli...
Per il fornitore di connettivita'... non credi che potrebbe interessare
anche a lui, attivare un servizio del genere in un palazzo di nuova
costruzione?
Solo ADSL abilitata al VoIP i cui costi vengono ripartiti tra i
condomini... se la maggioranza decide di farne a meno... la tolgono.
Altrimenti, chi la vuole se la paga... in condivisione, da buoni vicini
di casa! Tanto possono solo farci VoIP e null'altro.

Dal punto di vista del fornitore di connettivita'.. che ne pensi?
Tutto cablato oppure via Wi-Fi, sul tetto del palazzo stesso e poi i
condomini si mettono uno di quei kit Wi-Fi di Skypho.

Dai... a me sembra una bella idea.. Dimmi che ne pensi, se ti va e se
hai tempo.

Grazie ancora e ciao.

Alessandro D'Arpini - vegetus.net
Virgilio Lattanzi
2006-06-21 23:31:38 UTC
Permalink
Post by a***@spamcop.net
Logica insegna che e' cosa buona e giusta utilizzare l'esistente senza
duplicare le strutture.
Sì, ma non è una operazione priva di conseguenze ed è bene che
tu ne tenga conto. Gli obblighi contrattuali di _alcune_ ADSL di
_alcuni_ operatori non nascono da una forma di cattiveria gratuita
contro l'utenza.

Quando ti vendono l'ADSL con la banda di picco X e la banda minima
garantita Y, con Y molto minore di X significa che l'operatore
fa le sue brave considerazioni statistiche in modo tale che il
valore Y non sia praticamente mai raggiunto e che il valore X
almeno una volta nella vita sia visto da tutti gli utenti.

Alloco 2 Mbit di banda e li faccio condividere a 100 utenti ADSL
con 2 Mbit di picco. E' molto improbabile che tutti e 100 stiano
sempre a scaricare come selvaggi per cui la percezione media dei
vari utenti sarà quella di una connessione che raramente scende
sotto i 100k e raramente supera il megabit. Potranno essere più o
meno contenti, ma quello è il servizio e quello è il prezzo che
pagano per avere tale servizio (metti 30 euro).

Poi arriva la DarpiniNetworks inc. che facendo molti proseliti
al grido di "più spinotti per tutti" realizza una rete condominiale
di 100 famiglie alle quali fa condividere una di quelle connessioni
di cui sopra, alla cifra di 30 centesimi al mese.
L'effetto collaterale è che adesso quei 2 Mbit li condividono in
200, non più in 100.

Siamo di fronte ad una brillante operazione con altissima valenza
sociale, oppure si tratta di teppismo telematico ? Da una parte
hai 100 famiglie che adesso hanno una connessione a 30 centesimi
(per cui non stanno sicuramente a protestare se la navigazione
è lenta); dall'altra hai altre 99 famiglie che pagano i soliti
30 euro per andare ad una velocità media dimezzata.

Al provider alla fine non rubi nulla: 100 contratti volevano
fare con quel lotto e 100 ne fanno. Né si può parlare di mancato
guadagno, perché se non posso spendere più di un euro al mese,
la tua ADSL non la comprerò mai e se anche mi impedisci di
condividerla non fai neanche un contratto in più. Ma è certo che
procuri un danno ai 99 che prima dell'era DarpiniNetworks
tutto sommato andavano benino ed adesso mettono i pedali al
PC nella speranza che vada più veloce.

Ho volutamente esasperato le cifre, ma una sola ADSL per 100
famiglie oppure 33 ADSL condivise tra 99 famiglie seguendo
il tuo modello, non fanno molta differenza. Nel primo caso
si incazzano in 99, nel secondo in 67. :)

Ciao,
--
Virgilio Lattanzi HARPAX srl
Tel: +39 0733 818863 via Fontanella, 38
Fax: +39 0733 819133 62012 Civitanova Marche MC
WWW: www.harpax.com ITALY
a***@spamcop.net
2006-06-21 23:53:06 UTC
Permalink
Tengo conto di tutto cio' che mi viene detto, non pensate che sia tempo
sprecato per voi scrivere. Inoltre, vi prego di credere che non e' per
me prioritario l'argomento politico. Tutt'altro.

Molti mesi fa sottoposi ad un importante fornitore di connettivita'
italiano, l'idea della ADSL attestata a casa del loro cliente che
otteneva quindi uno sconto per la sua disponibilita' a sistemare in
luogo idoneo, un Hot Spot di proprieta' dello stesso fornitore di
servizi.
In pratica una forma di FON, ma regolamentata.

Piu' recentemente ho sottoposto un progetto simile ma teso ad aiutare
alla copertura Wi-Fi sul territorio nazionale.

Se fosse per voi possibile, potrei conoscere la vostra opinione in
merito alla pressocche' assenza di offerte commerciali per ADSL via
Wi-Fi destinate agli utilizzatori domestici?
Che io sappia, c'e' solo Eutelia in Toscana a coprire con il Wi-Fi e
anche se mi giunge voce che le cose stanno rapidamente cambiando, non
vedo segnali per le famiglie italiane desiderose di abbandonare il cavo
in tempi ragionevoli.

Grazie.

Alessandro D'Arpini - vegetus.net
a***@spamcop.net
2006-06-22 00:20:53 UTC
Permalink
Post by Virgilio Lattanzi
Ho volutamente esasperato le cifre, ma una sola ADSL per 100
famiglie oppure 33 ADSL condivise tra 99 famiglie seguendo
il tuo modello, non fanno molta differenza. Nel primo caso
si incazzano in 99, nel secondo in 67. :)
Grazie anche a te Virgilio per quanto hai scritto e per come lo hai
scritto.
Resta aperta la domanda sul come mai non si vedono offerte di
connettivita' ADSL via Wi-Fi per permettere alla gente di fare a meno
del cavo dati.
Possibile che non sia sufficientemente appetibile offrire ADSL alle
famiglie via Wi-Fi?

Alessandro D'Arpini - vegetus.net
Virgilio Lattanzi
2006-06-22 00:46:24 UTC
Permalink
Post by a***@spamcop.net
Resta aperta la domanda sul come mai non si vedono offerte di
connettivita' ADSL via Wi-Fi per permettere alla gente di fare a meno
del cavo dati.
Possibile che non sia sufficientemente appetibile offrire ADSL alle
famiglie via Wi-Fi?
Più che possibile è certo. Il rame è il mezzo con il costo industriale
più basso (in Italia è onnipresente) e che consente una connessione
molto più affidabile di qualunque wireless in banda libera, a parità di
costo.

Se vuoi spendere due parole per la campagna "più spinotti per tutti",
fallo al grido di:
"Aridatece er doppino", "ADSL Servizio Universale", "Telecomitalia
fa la cresta sul rame", ma lascia perdere il wifi.

Ciao,
--
Virgilio Lattanzi HARPAX srl
Tel: +39 0733 818863 via Fontanella, 38
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