Post by Mirko AudaniPost by OneNET TriestePremetto che non utilizzo parla.it, ma m'interessa sapere qual è il
punto di vista degli ISP VoIP a tal proposito.
Ossia secondo me, parere di utente finale, questa restrizione ha poco
senso (se non di ostacolare portabilità ed utilizzo "on the road"); mi
stupisce che i provider VoIP accettino tale imposizione.
Tale restizione vale solo per chi fornisce numeri geografici, che sono
ovviamente pertinenti ad un certo distretto telefonico; da non dimenticare
il problema dei numeri di emergenza che - quando saranno raggiungibili -
solo se la chiamata VoIP proverrà dal distretto di appartenenza del numero
il servizio di emergenza chiamato potrà intervenire correttamente.
A parte che sarebbe da fare una statistica su quanti chiamano i servizi
di emergenza col telefono e quanti col cellulare, ma se non sbaglio già
ora alcuni ISP VoIP offrono tale possibilità; come fanno ?
Sarebbe ad esempio + semplice per l'utente anteporre il prefisso di dove
si trova in quel momento (es: 02 112), per evitare ste differenziazioni
tra geografico e nomadico che secondo me creano confusione all'utente
finale e che allontana l'applicazione su vasta scala del VoIP verso le
persone tecnicamente meno preparate (e in Italia siamo mal messi...).
Post by Mirko AudaniNon si tratta di accettare o meno un'imposizione: la cosa ci pare del tutto
logica e quindi faremo sì che il cliente si adegui e segua la normativa,
definita ai fini di tutela del medesimo e per poter equiparare la fonia
VoIP a quella tradizionale(PSTN).
Sarà, ma da quel che si legge sui NG dedicati mi pare che le esigenze
dell'utente siano principalmente altre: usare il fax, servizi aggiuntivi
(segreteria integrata ad es.), usare POS e teleallarmi, peering fra
operatori per pagare meno (o parlare gratis). Non è che uno sta tutto il
giorno a chiamare il 113...
[snip]
Post by Mirko AudaniPost by OneNET TriesteQuali saranno le tariffe applicate a chi chiama un numero in decade 5 ?
Non sono ancora state definite.
Leggo però che c'è una chiara indicazione : "Per le chiamate verso tali
numerazioni i prezzi massimi sono pari a quelli delle chiamate verso
numerazione geografica, per servizi equivalenti, secondo il piano
tariffario sottoscritto dal cliente. "
Quindi si spera che i gestori non alzino all'improvviso i listini, visto
che se non ho capito male il prezzo è quello al massimo uguale ad una
normale chiamata (considerando che generalmente nel VoIP non viene fatta
distinzione tra urbana e interurbana e sarebbe ora di eliminare sta
differenza anche nella telefonia tradizionale).
Ho però letto nell'allegato B che alcuni operatori non erano d'accordo
nel fissare un prezzo massimo, si può sapere chi ?
Post by Mirko AudaniPost by OneNET TriesteSarebbe stato per contro auspicabile obbligare la portabilità tra tutti
gli operatori telefonici, tradizionali o VoIP che siano.
La è, basti vedere il testo della Delibera sopra linkata.
Però a pagina 18 è scritto che un operatore ha proposto di non rendere
vincolante per l'isp tale operazione. Sono curioso di sapere a chi dava
fastidio l'idea dell'obbligo della portabilità...
Da quel che ho capito, il database comune serve sia per la
localizzazione che per la portabilità; quindi siccome sto DB non esiste,
quale futuro ci aspetta? Tra quanto tempo il VoIP funzionerà come da
delibera ?
grazie ancora per il tuo intervento,
Gabriele Polidori